Cagliari, lunedì 12 settembre ore 16, SIT-IN CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA

SIT-IN CONTRO LA MANOVRA ECONOMICA DEL GOVERNO - Appuntamento di fronte alla Prefettura di Cagliari in Piazza Palazzo - Lunedì 12 settembre a partire dalle ore 16

Cagliari -

Il Governo con la complicità di grossa parte delle opposizioni e col beneplacito di Confindustria e padrini-padroni vari ha portato la sua manovra economica e finanziaria in Parlamento, dove essa verrà, forse discussa il giorno 12 di questo mese e, sicuramente votata qualche giorno successivo.

Si tratta di una manovra infame, fortemente antipopolare nel senso che scippa il futuro ai giovani disoccupati e precari, toglie salari e diritti alle classi lavoratrici  e ai pensionati per dare a chi di più ha avuto in questi anni. Una manovra che qualcuno ha definito, e giustamente,  da macelleria sociale, che rende tutti più flessibili nel senso più facilmente licenziabili. Che mira a togliere presidi di democrazia come i piccoli comuni, e le province per non toccare i privilegi delle varie caste.  Noi vogliamo dire il nostro no e lo diremo recandoci in piazza Palazzo di fronte alla Prefettura dalle ore 16 di lunedì 12 settembre.

Facciamoci sentire!

Diciamo che altre debbono essere le fonti da cui possono risparmiare e fare cassa:  le spese militari, già 42 miliardi di acquisti pianificati; il recupero dell’ICI non versata grazie ad una assurda legge di cui beneficia la  chiesa cattolica; l'introduzione di una sostanziosa  patrimoniale  sui grandi patrimoni.

Diciamo no alle grandi e  inutili opere come la TAV e il ponte sullo stretto. Continuiamo a ripudiare la guerra e, diciamo quindi no alle missioni militari. Diciamo sì ad una politica di accoglienza nei confronti di chi si vuole recare, magari spinto da fame e/o guerre che i nostri governi hanno fomentato, verso di noi. E diciamo, quindi no all’installazione di nuovi strumenti di controllo a scopo militare sulle nostre coste. No ai Radar in Sardegna e altrove!

Il Sit-in è stato indetto dal Sindacato USB, ma tutti, tutti coloro che vogliono avversare questa manovra sono invitati a partecipare e lo possono fare portando le loro bandiere gli striscioni  dei loro partiti associazioni movimenti  o semplicemente con la loro presenza.