Martedì 6 settembre gli autoferrotranvieri incroceranno le braccia per lo sciopero generale contro la manovra proclamato da USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas, USI.

 

I tagli agli Enti Locali previsti dalla manovra avranno effetti devastanti sul settore del Trasporto Pubblico Locale: 1.678 milioni di Euro in meno nel 2011 e 1.882 milioni nel 2012, rispettivamente una diminuzione del 39% e del 44% su risorse già insufficienti da oltre 15 anni.

In questo modo verrà resa impossibile anche la semplice gestione dell'esistente, favorendo le privatizzazioni e scaricando sulle spalle dei cittadini gli aumenti tariffari, in parte già in programma nel tentativo di risanare i debiti derivanti dalle varie “parentopoli”, ed i tagli al servizio urbano ed extraurbano.

Inoltre la vanificazione dei contratti nazionali, il superamento delle normative sui licenziamenti, l'aggressione alle pensioni, al salario e tutti gli istituti retributivi, trasformano in un solo colpo tutti i lavoratori impegnati nei pubblici servizi in nuovi precari.

 

Secondo l’Unione Sindacale di Base settore Trasporti, la giusta risposta questo attacco verrà dalla forte partecipazione degli autoferrotranvieri allo sciopero generale. Nel TPL l’astensione dal lavoro si articolerà con orari diversi in ogni città, fra cui ricordiamo:

 

Roma 9.00-17.00

Benevento 9.00-17.00

Bologna 19,30- fine servizio

Bolzano 10.00-18.00

Caserta 9.00-17.00

Cesena  16.00-fine servizio

Firenze 16.00-24.00

Gorizia 16.00-24.00

Lamezia Terme 9.00-17.00

Livorno 15.00- fine servizio

Milano 16.00-24.00

Modena  16.00-fine servizio

Napoli 9.00-17.00

Salerno , 9.00-17.00

Padova 17.00-fine servizio
Parma  15.00-fine servizio

Piacenza 15.00-fine servizio

Pordenone 9.00-13.00 e 8.30-22.30

Ravenna  15.00-fine servizio

Reggio Emilia 15.30-fine servizio

Rimini 16.00-fine servizio

Salerno 9.00-17.00

Torino 09.00-12,00 e 15.00-fine turno

Trieste 9.00-13.00 e 8.30-22.30

Treviso 15.00- fine servizio
Udine 16.00-24.00

Verona 5.00-3.00