SCIOPERO GENERALE VENERDÌ 23 OTTOBRE. I Precari del pubblico impiego con Santa Assunta alla Manifestazione Nazionale a Roma

Nazionale -

APPELLO AI PRECARI DEL PUBBLICO IMPIEGO e Scuola

tutti al corteo del 23 ottobre a Roma! 

 scarica e diffondi l'appello allegato. Aderisci allo sciopero e alla manifestazione

N.B. Nel corteo sarà previsto uno spezzone di tutti i precari delle P.A. che si concentrerà in piazza Esedra sotto l’insegna del BOSCOLO LUXURY HOTEL EXEDRA

 La crisi economica sta producendo i suoi effetti concreti proprio in questi mesi e si moltiplicano le chiusure di stabilimenti produttivi con relativi licenziamenti. Nel pubblico impiego gli effetti reali saranno probabilmente diversi, ma già tagli delle risorse ai serivzi, ristrutturazioni e blocchi delle assunzioni ci dicono che una delle poche certezze è che a farne le spese saranno per i primi i lavoratori precari, anello debole della catena alimentare lavoristica.

 Questo governo sin dal suo insediamento ha fatto capire con atti estremamente concreti cosa intende fare dei precari del pubblico impiego: sostituirli e licenziarli! Il ministro Brunetta ha sospeso le stabilizzazioni e  predisposto un sistema di blocchi che di fatto sta producendo l’espulsione dei precari storici dai posti di lavoro. Inutile sottolineare come questi provvedimenti abbiano un effetto negativo proprio su quelle amministrazioni che si avvalevano dell’apporto di questi lavoratori e di come i servizi che venivano offerti oggi risentano pesantemente di queste assenze. Sono però i lavoratori precari che pagano il prezzo più caro trovandosi in mezzo ad una strada con professionalità talmente specifiche, poiché specializzate nei settori di intervento nei quali hanno operato per anni, e con un età che difficilmente li rende appetibili in un mercato del lavoro che oltretutto sta reagendo alla crisi con chiusure e licenziamenti.

 Tutto ciò sta avvenendo in un silenzio assordante nel quale i sindacati confederali, dopo aver cercato di cavalcare l’onda delle stabilizzazioni per capitalizzare iscrizioni, adesso relegano i precari all’ultimo posto delle loro rivendicazioni, o addirittura non li nominano proprio più, tanto sono concentrati a collaborare

 Noi no! Non riteniamo chiusa la questione precariato in questo Paese ed in particolare intendiamo mantenerla più che mai aperta nel Pubblico Impiego. Ma devono essere direttamente i lavoratori precari a riappropriarsi di un futuro che oggi gli viene negato, a riprendere la parola in un dibattito politico che, accartocciato sulle lotte di potere, rischia di soffocare le emergenze reali del Paese. È solo attraverso il protagonismo che i lavoratori precari potranno tornare ad essere in cima all’agenda politica del Paese.

 Delegare non si può! In un momento come questo è indispensabile che si riprenda l’iniziativa su parole d’ordine chiare ed inequivocabili: assunzione per TUTTI i precari del pubblico impiego! Senza  compromessi. Non c’è spazio per quella politica moderata, che sta dentro le “compatibilità economiche”

 Si tratta di decidere se rimanere passivi spettatori di un processo che macina anche i precari pubblici, oltre quelli privati, nel tritatutto che sta macinando diritti,  salari e dignità del mondo del lavoro e distruggendo le legittime aspettative di vita normale; oppure unirsi con chi vive la medesima condizione, organizzarsi e manifestare per diventare soggetto che non subisce, ma reagisce ed è in grado di alzare la voce per gridare forte la voglia di riappropriarsi del proprio futuro. Un futuro che vogliamo fatto di stabilità, diritti e dignità.

 ADERIAMO e PARTECIPIAMO TUTTI allo

 SCIOPERO GENERALE VENERDÌ 23 OTTOBRE

CON MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

PARTENZA ORE 9,30 DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA

  N.B. Nel corteo sarà previsto uno spezzone di tutti i precari delle P.A. che si concentrerà in piazza Esedra sotto l’insegna del BOSCOLO LUXURY HOTEL EXEDRA