Salerno. Solidarietà al Diana sgomberato

Salerno -

La Segreteria Regionale e Provinciale della RDB CUB esprime piena solidarietà a tutti i compagni, artisti, intellettuali, precari e disoccupati del Laboratorio Sociale Diana che stamattina hanno subito lo sgombero dell’Auditorium "S.Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona" in Via Portacatena.


Esprimiamo invece un senso di pena e di tristezza per quel dirigente comunale che firmando l’ordinanza di sgombero – ingiusta e inesatta – è diventato un killer politico.
Infatti lo sgombero del Laboratorio Diana si è rivelato strumentale al disegno politico di chi ha inteso zittire una voce, forse l’unica, di dissenso rispetto ad una gestione più che autoritaria della res pubblica.


Altrettanta pena e tristezza ci fanno le altre istituzioni socio-politiche (partiti politici, organizzazioni sindacali, consiglieri provinciali, comunali, circoscrizionali etc…) che nulla hanno "potuto" per impedire il tanto atteso e preventivato sgombero.
Pertanto invitiamo i media e tutta l’opinione pubblica a riflettere su quanta sudditanza, compiacenza e totale omologazione c’è in questa città al "potere" che promana il "neo" Sindaco di Salerno.


Altresì invitiamo il Sindaco di Salerno a recedere da questa iniziativa forte e violenta, decisionista e reazionaria, crudele e ingiusta ma soprattutto impopolare nei confronti di un Laboratorio Sociale che è stato e sarà fucina di idee, progetti culturali, sociali e artistici e, perché no, anche di sogni e meditazioni politiche antagoniste e alternative ad un modello economico dominante che vuole tutti in riga con gli stivali del sabato fascista.


Al fine di non spegnere queste luci che rappresentano, a nostro modesto avviso, linfa vitale per la democrazia si rendono disponibili nell’immediato i nostri - seppur modesti - locali, per la prosecuzione di tutte le attività sociali e culturali del Laboratorio Diana.


Federazione RdB CUB Salerno e Campania