LEONARDI: LA PENSIONE E' UN DIRITTO, NON UN'ELEMOSINA. LO RIVENDICHIAMO CON LO SCIOPERO GENERALE DEL 13 LUGLIO
“33 Euro in più al mese per i pensionati sotto i 654 euro non risolvono i problemi di chi vive sulla soglia della povertà”, commenta così Pierpaolo Leonardi, Coordinatore Nazionale CUB, l’accordo raggiunto nella notte sulle pensioni. “Non è con questi criteri che si restituisce potere d’acquisto alle pensioni più basse, ma attraverso una rivalutazione periodica che riagganci tutte le pensioni alle dinamiche retributive ed inflattive reali”.
“Affamare i giovani, precarizzare la loro esistenza e scagliarli poi contro coloro che difendono il proprio diritto ad andare in pensione dopo aver lavorato per 35 anni, è un modo laido di fare politica”, prosegue Leonardi. “Piuttosto bisognerebbe spiegare ai giovani che allungare l’età pensionabile rappresenta un ulteriore rinvio del loro ingresso nel mondo del lavoro”.
“La pensione non è un’ elemosina, ma un diritto dei lavoratori. Lo rivendichiamo con forza attraverso lo sciopero generale nazionale di venerdì 13 luglio, e nonostante le forti limitazioni imposte dalla Commissione di Garanzia, che a fronte di alcune agitazioni aziendali impedisce lo sciopero generale nei Trasporti e nella Sanità, saremo a Milano per la manifestazione nazionale, mentre a Roma ricorderemo questo diritto al Governo, con un presidio davanti al Ministero dell’Economia”.