Argomento:

Fondi pensione: un silenzio assordante sui rendimenti.

Nel 2007 hanno reso meno del TFR e renderanno meno nel 2008.

Urgente dare ai lavoratori la possibilità di recesso.

 

Nel 2007 i fondi chiusi hanno reso il 2,2%, mentre il TFR, nello stesso periodo, ha reso il 3%.

Dal 2000 al 2007 il fondo Cometa, che ha il maggior numero di adesioni, ha realizzato un rendimento del 23,9%,  nello stesso periodo il TFR ha reso il 24,5%.

 

Nel 2008 i fondi renderanno meno viste le cadute continue e consistenti dei rendimenti finanziari.

I fondi pensione essendo investimenti a rischio dipendono dai rendimenti finanziari, pertanto la caduta dei rendimenti borsistici, e la preannunciata recessione americana/mondiale sta già bruciando altri miliardi di euro.

Del resto la massiccia fuga degli investitori nei fondi comuni conferma questo andamento.

La CUB rivendica per i lavoratori iscritti ai fondi chiusi il diritto (oggi negato) al recesso e ad interrompere i versamenti e richiedere quanto versato.

Saggiamente la stragrande maggioranza dei lavoratori, come proposto dalla CUB, ha deciso di tenere il TFR in azienda.

Le scarse adesioni ai fondi pensione di categoria (il 15,2% di fine 2007, circa 1,9 milioni di lavoratori, compresi i truffati dal silenzio assenso), hanno affossato il progetto di smantellamento della previdenza pubblica e la sua sostituzione con un sistema individuale a favore della borsa, della speculazione e degli affaristi.

 

Per approfondite valutazioni sulla materia si consiglia la lettura dell’opuscolo prodotto dalla CUB che è reperibile presso le nostre sedi.

La lettura e la distribuzione dell’opuscolo è importante nell’informazione affinché i nuovi assunti siano correttamente informati sui rischi dello scippo del TFR a favore dei fondi pensione e sul fatto che devono esprimere la propria eventuale contrarietà entro 6 mesi dall’assunzione.

 

 

Elaborazione a cura dell’ufficio studi Cub su dati Covip e stampa.

Milano febbraio 2008