CALABRIA. IL 24 OTTOBRE, BRUCIAMO LE TESSERE ELETTORALI!
La Usb Calabria, come sempre in prima linea, dalla parte dei lavoratori, è scesa a manifestare a fianco degli Lsu Lpu, dei lavoratori della mobilità in deroga e cassintegrati nell'iniziativa di Villa San Giovanni.
Come in tante altre occasioni, anche stavolta il risultato ottenuto è assolutamente sconfortante.
Dopo decenni di disinteresse totale nei confronti di questi lavoratori, siamo ancora allo scaricabarile tra il governo centrale e quello regionale.
L'esito della "cabina di regia" romana si è dimostrata, infatti, un'ennesima presa in giro, come era già accaduto nelle precedenti visite di Renzi a Reggio Calabria:
- nulla di nuovo sul fronte della stabilizzazione;
- nulla di nuovo sul versante del pagamento degli arretrati;
- nulla di nuovo per quanto riguarda il pagamento degli ammortizzatori sociali.
Nell'incontro che la Usb ha avuto in prefettura, il governo, per il tramite del Prefetto, ha parlato del pagamento di sole due mensilità.
La Usb ritiene tutto ciò un insulto per i lavoratori e per le lotte che da anni stanno portando avanti insieme a noi.
Per questo motivo lo stato di agitazione continua.
Riteniamo gravissime le colpe della regione e del governo che dimostrano di non meritare il nostro voto.
Arrivati a questo punto pensiamo sia arrivato il momento di bruciare le nostre tessere elettorali!
La Usb chiama, quindi, a raccolta tutti i lavoratori Lsu Lpu, ed i lavoratori della mobilità in deroga a partecipare alla manifestazione a Catanzaro il prossimo 24 ottobre, in occasione dello sciopero generale indetto dalla confederazione Usb; in quella occasione bruceremo pubblicamente le tessere elettorali.
VENERDI’ 24 OTTOBRE A CATANZARO – PIAZZA MATTEOTTI ORE 10,00