9 NOVEMBRE: SCIOPERO GENERALE E GENERALIZZATO

Nazionale -

Si è svolta questa mattina a Roma la conferenza stampa di presentazione dello sciopero generale nazionale di 24 ore indetto dal sindacalismo di base per il 9 novembre prossimo. Sono intervenuti i rappresentanti delle organizzazioni promotrici: Pierpaolo Leonardi per la CUB, Piero Bernocchi per la Confederazione COBAS e Fabrizio Tomaselli per il SdL. Hanno inoltre preso parte esponenti dei movimenti sociali e di lotta per la casa, dei comitati studenteschi e dei centri sociali, che hanno dato il proprio sostengono alla generalizzazione dello sciopero e che parteciperanno alle 25 manifestazioni territoriali organizzate in tutto il paese.

 

Primo punto della piattaforma il protocollo sul welfare, che mantiene la scelta di fondo della precarietà senza intaccare le leggi Treu e 30; detassa gli straordinari, ostacolando ulteriormente la stabilizzazione dei lavoratori precari; aumenta l’età pensionabile e mette un tetto economico al pensionamento dei lavoratori usurati, dando alle pensioni più basse una mancia già erosa dall’inflazione.

Segue poi la critica alla Finanziaria, che non affronta la redistribuizione del reddito e la precarietà, non prevede i fondi per i rinnovi contrattuali ed intanto aumenta le spese militari e il sostegno alle imprese.

 

“Vogliamo incidere sulle scelte del Governo mentre questa Finanziaria è ancora in discussione”, ha detto Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale della CUB. “Se questo esecutivo non sarà in grado di affrontare le urgenze poste dai lavoratori, non ne rimpiangeremo la scomparsa”.

 

“Questo è l’unico sciopero generale indetto contro delle politiche che favoriscono soltanto i padroni - ha detto Piero Bernocchi per la Confederazione COBAS – ed attorno a questo sciopero si è creata una grande unità con i settori del precariato e degli studenti”.

 

“L’obiettivo di tutte le forze che sostengono il 9 novembre è quello di dare voce ai 31 milioni di lavoratori che si sono rifiutati di partecipare alla farsa del referendum, bocciando il protocollo nei fatti”, ha dichiarato Fabrizio Tomaselli per il SdL.

 

I rappresentanti dei movimenti sociali hanno evidenziato l’importanza delle iniziative di generalizzazione dello sciopero che stanno accompagnando il 9 novembre, organizzate da studenti, precari e senza casa a cui non è possibile l’astensione dal lavoro, come l’occupazione della sede dell’ABI, contro il caro mutui ed i pignoramenti delle case alle famiglie in difficoltà e la protesta nei confronti di Epifani da parte degli universitari romani.