11, 12, 14, 15 ottobre 2013. "STOP AUSTERITY" FLASH MOB A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO GENERALE -foto, video, notizie-
Iniziative in molte città italiane dell'USB e del sindacalismo di base che hanno proclamato per il 18 ottobre lo Sciopero generale con Manifestazione nazionale a Roma, ma del quale -come sempre- i media tradizionali non danno riscontro se non, provocatoriamente, solo per sollevare una questione di ordine pubblico.
Lo sciopero del 18, la manifestazione con l'occupazione di piazza san giovanni fino al 19 quando scenderanno in piazza anche i movimenti, a cominciare da quello per l'abitare, sono l'unico momento di dissenso all'imperante vulgata che vorrebbe far credere che l'interesse dei lavoratori e dei cittadini sia quello della stabilità di governo, del 'rispetto' delle imposizioni della troika e di sostegno al governo, di qualunque colore sia, dell'inevitabilità dei 'sacrifici' imposti.
Gli interessi dei lavoratori e dei cittadini italiani sono invece all'opposto di quanto sostengono oggi i partiti della coalizione di governo e della triplice sindacale loro complice.
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Comunicato stampa USB nazionale 11 ottobre h.14,40
“STOP AUSTERITY” FLASH MOB A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO GENERALE
Blitz e flash mob in diverse città italiane hanno aperto questa mattina l’iniziativa “STOP AUSTERITY”, a sostegno dello sciopero generale nazionale di 24 ore proclamato il prossimo 18 ottobre dall’ USB ed altre sigle sindacali di base.
A Roma, Bologna, Firenze, Catanzaro, Torino – ed alle 17.00 a Catania - lavoratori e delegati sono hanno simbolicamente occupato strade, ponti e monumenti, srotolando striscioni, volantinando alla cittadinanza ed illustrando in strada le ragioni dello sciopero.
A Roma, flash mob in cima al Colosseo, con presidio e conferenza stampa ai piedi del monumento; a Bologna blitz sul ponte Matteotti, nei pressi della stazione centrale, su cui è stato affisso uno striscione “STOP AUSTERITY”, di 10 metri; a Firenze analoga iniziativa ai piedi della statua del David in piazzale Michelangelo. A Torino è stata lanciata l’iniziativa “In marcia”, tre giorni di preparazione allo sciopero generale (che si terrà presso “l’Imbarchino”, nel Parco del Valentino) ed a sostegno dei precari dell’Università che da una settimana occupano il rettorato del Politecnico.
“STOP AUSTERITY”, proseguirà nei giorni successivi in numerose altre città, con appuntamenti quotidiani in preparazione dello sciopero e della manifestazione nazionale a Roma.
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Comunicato Firenze Cobas - USB 11 ottobre 2013
Venerdi 18 ottobre sciopero generale con manifestazione a Roma indetto da Confederazione Cobas e Confederazione USB
Per dire no alla politica di austerity a senso unico portata avanti dai Governi negli ultimi anni, che per salvaguardare gli interessi delle Banche sta riducendo in condizione di povertà la gran massa dei lavoratori, dei pensionati e dei precari, riconducendo questo paese a livello di potere di acquisto di 30 anni fa.
Contemporaneamente la disoccupazione giovanile ha toccato livelli mai visti dal dopoguerra ad oggi, mentre aumentano ogni giorno le persone che perdono il lavoro senza la speranza di ritrovarne un altro, mentre si allontana grazie alla legge Fornero anche la possibilità di accedere alla pensione.
Insomma siamo di fronte ad una situazione che ogni giorno diventa più difficile e dove si perdono sempre più diritti ed il rispetto della dignità.
A fronte di questo la classe politica dominante parla di tutto meno che dei problemi reali della gente e del paese, mentre i sindacati complici che ormai sono appendici della politica nazionale: tacciono!
Ma c'è anche qualcuno che dice no, che dice che è l'ora che questa crisi venga pagata dai potentati politici economici che l'hanno generata, e dice basta a che le masse popolari di questo paese debbano farsi carico dei disastri generati da una classe politica incapace ed ingorda, che per 20 anni ha saputo discutere solo sul problema Berlusconi si Berlusconi no, mentre il paese se ne andava allo sfascio, le aziende delocalizzavano, le aziende strategiche del paese venivano vendute per un piatto di lenticchie.
Ci sono quindi tanti motivi per tirare un calcio ai luoghi comuni e per rialzare la testa a partire dallo sciopero del 18 ottobre e dalla manifestazione che si terrà a Roma.
FERMIAMOCI PER FERMARLI
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Comunicato Bologna USB e Cobas 11 ottobre 2013
Blitz USB e COBAS, appeso striscione sulla torre del Ponte Matteotti. Sciopero Generale 18 Ottobre
Una delegazione di lavoratrici e lavoratori dei Cobas, di ASIA e della USB si sono recati sul ponte Matteotti ed hanno appeso uno striscione lungo 10 metri sulla torre all’entrata della Stazione con la scritta 18/10 SCIOPERO GENERALE – NO ALL’AUSTERITY.
E’ stato poi effettuato un volantinaggio attraverso il quale sono state rese note le ragioni dello sciopero generale che il sindacalismo di base ha indetto per l’intera giornata del 18 ottobre prossimo.
Il luogo dell’iniziativa è stato scelto appositamente per protestare contro l’imminente privatizzazione dei trasporto ferroviario regionale, l’inutile costosa alta velocità ed infine per il tentativo da parte di Trenitalia di impedire il diritto alla mobilità nel giorno della manifestazione nazionale a Roma in occasione dello sciopero.
Uno sciopero il nostro contro un Governo che nelle prossime settimane presenterà la Legge di Stabilità – dopo che verrà vagliata dai tecnocrati dell'Unione Europea e del Fondo Monetario Internazionale di cui un importante esponente, Carlo Cottarelli, è stato nominato dal Governo Letta, Commissario alla spending review.
In questo provvedimento che sarà varato con la complicità di cgil,cisl e uil, ci saranno misure ancora una volta penalizzanti per lavoratori e settori popolari e vantaggiose per le banche e i “prenditori”.
Diciamo basta alla politica d’austerity, alla precarietà di vita e di lavoro!
Il sindacalismo di base sta svolgendo anche nel nostro territorio, decine e decine di assemblee nei luoghi di lavoro e sta organizzando la partecipazione di centinaia di lavoratrici e lavoratori a Roma alla manifestazione nazionale del 18 ottobre che si concluderà a P.zza S.Giovanni dove a sera è previsto un momento artistico-culturale a sostegno dello sciopero e della manifestazione del 19 che partirà proprio da Piazza S.Giovanni.
All’evento serale hanno già assicurato la partecipazione gruppi musicali quali la Banda Bassotti, 99 Posse e Assalti frontali e diversi altri artisti fra i quali Ascanio Celestini.
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Comunicato USB Calabria 11 ottobre 2013
Calabria. FLASH MOB E ASSEMBLEE
Giornata ricca di iniziative oggi a Catanzaro da parte della federazione USB, che conclude una serie di manifestazioni svolte nei giorni scorsi in tutta la regione, come le Assemblee cittadine di Cosenza e di Reggio Calabria, e le tante iniziative sui posti di lavoro.
Oggi, nel corso della mattinata si sono svolte una serie di piccole assemblee volanti negli uffici pubblici della città, nelle quali sono state spiegate ai lavoratori le ragioni dello sciopero generale in programma il prossimo 18 ottobre, con manifestazione a Roma.
Particolarmente partecipate le assemblee all’Inail e all’Agenzia del Territorio, dove i lavoratori hanno manifestato le loro preoccupazioni per il proprio futuro.
A mezzogiorno, a piazza Prefettura, l’USB ha dato vita ad un Flash Mob, con happening da parte dei lavoratori presenti, a partire dai Vigili del Fuoco ed in particolare dai discontinui (precari), che hanno coinvolto i cittadini spiegando loro le tante motivazioni che hanno portato la Confederazione USB ed il sindacalismo di base a proclamare lo sciopero del 18 ottobre e ad aderire alla manifestazione dei movimenti del 19, sempre a Roma.
La mattinata, infine, si è conclusa con una conferenza stampa che ha riassunto le iniziative messe in campo da USB Calabria in questi giorni ed illustrato i temi del disagio sociale, del lavoro e dei diritti, alla base dello sciopero del 18.
La USB sta organizzando gli autobus che partiranno dalle principali città della Calabria, per partecipare alla manifestazione di Roma, per cui tutti gli interessati sono invitati a contattare la Federazione regionale e quelle provinciali e territoriali.
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Comunicato Genova coord.VVF 11 ottobre 2013
PROTESTA USBVVF GE – STOP AUSTERITY
I pompieri rifiutano incontro con sottosegretario e capo dipartimento
Questa mattina, nell’ambito delle iniziative di avvicinamento allo sciopero generale e manifestazione nazionale del 18 ottobre, i pompieri hanno aspettato la "passerella" dei vertici del governo e del cnvvf presso la sede centrale del comando di Genova e offerto loro il benvenuto con volantini e bandiere.
È seguita una richiesta da parte dei vertici ad un tavolo di incontro che i pompieri dell’USB hanno rifiutato …"i tavoli li rovesciamo se non ci saranno atti concreti per la categoria...sanno benissimo le condizioni in cui versa il corpo nazionale e conoscono le nostre richieste...il 18 ottobre saremo in sciopero generale e manifestazione a Roma ...ora basta austerity!”.
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Comunicato Pisa 12 ottobre
FLASH MOB "STOP AUSTERITY" A SOSTEGNO DELLO SCIOPERO GENERALE
Piazza dei miracoli occupata dai vigili del fuoco e da tanti lavoratori, immigrati, disoccupati della USB, tanti turisti presenti nella piazza si uniti alla nostra protesta:
- contro lo smantellamento del corpo dei vigili del fuoco attraverso il blocco del turnover delle assunzioni, il congelamento dei contratti, l’innalzamento dell’età pensionabile e la riduzione acquisti automezzi
-per promuovere lo sciopero del 18 ottobre indetto per il rinnovo dei contratti, l'aumento di salari e pensioni e la riduzione dell'orario di lavoro; contro le politiche di austerità in Italia ed in Europa e contro il governo italiano delle larghe intese che quelle politiche gestisce; per la scuola e l'istruzione pubbliche, per la sanità e i beni comuni pubblici e per la costruzione di un diverso modello sociale e ambientale; per la nazionalizzazione di imprese in difficoltà o di interesse strategico per il Paese; per il diritto ad una vera democrazia fondata sulla partecipazione, che rifiuti deleghe autoritarie nei luoghi di lavoro e per una legge democratica sui diritti dei lavoratori e sulla rappresentanza sindacale.
Venerdì 18 ottobre è SCIOPERO GENERALE. Fermiamoci per fermarli
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Comunicato Pubblico Impiego Roma 14 ottobre 2013
P.A.: IN TANTI PARTECIPANO ALL’ASSEDIO DEI MINISTERI
USB P.I., I LAVORATORI DELLO STATO CONTRO I TAGLI ADERISCONO ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE
Oggi, 14 ottobre, giornata di protesta dei lavoratori pubblici del settore Ministeri contro la politica dei tagli di risorse e di personale.
Questa mattina oltre 200 dipendenti statali hanno assediato i Ministeri della Difesa, del Lavoro, delle Infrastrutture e trasporti e dell’Economia, presi a simbolo di tutte le amministrazioni centrali dello Stato. Un presidio itinerante organizzato dalla USB Pubblico Impiego per manifestare il dissenso alla politica di rigore imposta dall’Europa, che ha prodotto il blocco pluriennale dei contratti, la chiusura degli uffici e la dichiarazione di esuberi col pericolo di mobilità forzata, cassa integrazione e addirittura licenziamento.
Si continua ad utilizzare la Pubblica Amministrazione come terra di saccheggio, rapinando risorse che sono destinate ad alleggerire il debito pubblico. Le amministrazioni centrali non fanno eccezione: la spending review colpisce in primo luogo gli uffici territoriali dello Stato.Solo per fare alcuni esempi, si chiudono decine di tribunali e centinaia di sedi distaccate di tribunale; si prevede la drastica riduzione delle Ragionerie Territoriali dello Stato; la riforma della Difesa produce 10.000 esuberi tra il personale civile; ai Beni Culturali si lavora in continua carenza di personale e manca una seria politica d’investimento in un settore che potrebbe essere volano dell’economia.
I lavoratori dei Ministeri, organizzati con la USB P.I., con l’iniziativa di oggi annunciano la propria partecipazione allo sciopero generale del 18 ottobre ed alla manifestazione nazionale a Roma, per rivendicare il rinnovo del contratto di lavoro e lo stop alla politica di austerità che ha colpito lavoratori dipendenti, pensionati e senza lavoro. La pubblica amministrazione deve essere interessata da una nuova politica d’investimenti che guardi al lavoro pubblico come risorsa e non più come costo da tagliare.
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Comunicato Napoli aeroporto Capodichino 14 ottobre 2013
Nell'ambito delle iniziative messe in campo per lo sciopero generale del 18 ottobre, una delegazione del comparto Trasporti di USB Lavoro Privato Campania stamane ha presidiato l'aeroporto Internazionale di Capodichino presso Napoli.
Lo scopo era quello di sensibilizzare utenti del trasporto aereo e lavoratori del settore alle motivazioni delle iniziative previste per il prossimo 18 e 19 ottobre.
Diverse le richieste di chiarimento e domande pervenute dalle persone che transitavano in aeroporto, tanto malcontento e tante lamentele.
L'invito era per tutti alla partecipazione allo sciopero del 18 ed alla manifestazione del 19 ottobre.
Infine, il presidio ai cancelli Atitech, dove la delegazione USB si è trovata nel bel mezzo di un assemblea spontanea di lavoratori che protestavano contro l'ennesimo accordo che i sindacati collaborazionisti vogliono firmare, chiedendo ulteriori sacrifici agli operai del polo di manutenzione aereo di Napoli.
Il volantinaggio ed il presidio, in questo caso, è stato quanto mai proficuo, in quanto si è potuto spiegare le motivazioni dello sciopero e come certe scelte effettuate dai padroni contro i lavoratori, siano diretta emanazione delle politiche europee, dei governi nazionali degli ultimi decenni e del sindacalismo concertativo, divenuto ormai un tutt'uno con parti datoriali e classe politica.
I presidi continueranno nei prossimi due giorni, per i settori TPL e Ferrovieri.
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Comunicato Milano 14 ottobre 2013
Piazza S.Babila, Milano: "STOP AUSTERITY" VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE
Questa mattina, a sostegno dello sciopero generale e manifestazione nazionale del 18 ottobre, anche i vigili del fuoco di Milano hanno effettuato un volantinaggio informativo.
La cittadinanza è rimasta avvilita nell'apprendere le condizioni lavorative dei pompieri e in particolar modo sconcertata degli stipendi e dall'innalzamento dell'età pensionabile.
I milanesi hanno subito mostrato preoccupazione nel sapere che il responsabile di tutto è il Signor PAOLO FRANCESCO TRONCA, ex capo dipartimento dei VVF e neo prefetto di Milano, che durante il suo precedente mandato, si è distinto per aver lasciato senza risorse economiche, con la complicità dei governi che si sono succeduti, proprio i Vigili del Fuoco. Il neo prefetto ha anche la delega per l'EXPO 2015.
TUTTI ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE E ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
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Comunicato Milano 15 ottobre 2013
Stamattina da viale Monza all'altezza della fermata MM Precotto il 15 ottobre 2013 è partito un serpentone di Biciclette che si è snodato per le vie di Milano, in un'iniziativa aperta a tutti coloro che hanno a cuore il 'Pubblico come bene comune!'.
Toccheremo numerosi luoghi di lavoro attraversando la città su due ruote, tra scampanellate e strombazzate, promuovendo lo sciopero generale del 18 ottobre ed,in particolare, rivendicando la stabilizzazione dei precari, il rinnovo dei contratti di lavoro, la difesa dei servizi pubblici e alla persona.
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Comunicato Fiumicino (RM) 15 ottobre 2013
TRASPORTO AEREO: FLASH MOB USB ALL'AEROPORTO DI FIUMICINO. MIGLIAIA DI AEROPLANINI DI CARTA PER “RIMETTERLO IN ROTTA”
Un gruppo di lavoratori del trasporto aereo, sostenuti dall’Unione Sindacale di Base, ha da poco dato vita ad un flash mob nell’aeroporto intercontinentale Leonardo Da Vinci di Fiumicino.
Mentre migliaia di aeroplanini di carta sono stati lanciati per l'aerostazione, sotto gli sguardi incuriositi dei passeggeri, i lavoratori hanno srotolato lo striscione “ RIMETTIAMO IN ROTTA IL TRASPORTO AEREO”.
Al centro dell’iniziativa la grave crisi del settore, e lo sciopero generale del prossimo 18 ottobre, proclamato dall’USB insieme ad altre sigle sindacali di base.
Malgrado rappresenti un asset strategico per il Paese, il Trasporto Aereo soffre le conseguenze di una politica a favore delle privatizzazioni, liberalizzazioni senza regole e della deregolamentazione del mercato del lavoro. Un sistema in cui la speculazione privatistica è stata anteposta ai lavoratori e agli interessi collettivi dell'intero settore.
L’ intero sistema aeroportuale, dai vettori agli handlers, fino ad arrivare all’indotto, ha patito una crescita esponenziale di precarietà, cassa integrazione e mobilità determinando un drammatica emergenza occupazionale.
Dal 2003 il governo parla di riforme, di regole valide per tutti, di taglio ai contributi pubblici a chi non paga neanche tasse e contributi, ma allo stato attuale l’unico dato certo è la deindustrializzazione dell' intero settore.
L’USB dice Basta alla politica delle parole e chiede che si lavori su un piano di sistema che riparta dall'occupazione e da una politica generale sul Trasporto Aereo. Anche per queste ragioni, i lavoratori del settore sciopereranno il 18 ottobre e saranno in piazza alla manifestazione nazionale a Roma.
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Comunicato Napoli 15 ottobre 2013
15 OTTOBRE, PRESIDIO ALLA RAI DI NAPOLI
IL SERVIZIO PUBBLICO DELL'INFORMAZIONE SCOPRE LO SCIOPERO GENERALE DEL 18 OTTOBRE
Questa mattina una folta rappresentanza di lavoratori ha presidiato la sede regionale della RAI per rompere l'assordante silenzio che i media mainstream stanno riservando alle ragioni dello sciopero generale indetto per il 18 ottobre. A metà mattinata i delegati sindacali hanno incontrato i dirigenti RAI e, attraverso alcuni giornalisti, hanno ottenuto la messa in onda di servizi che nelle edizioni odierne del TG Regionale della Campania di RAI3, faranno l'informazione pubblica dovuta all'importanza che la giornata di lotta del 18 ottobre merita.
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