Solidarieta dell'Ufficio Regionale Europeo della Federazione Sindacale Mondiale per lo sciopero del 24/10

Nazionale -

A nome dell'Ufficio Regionale Europeo della FSM esprimiamo la nostra solidarieta di classe ai lavoratori italiani ed il nostro sostegno allo sciopero generale che Usb ha promosso per il 24 Ottobre 2014 .

Oggi le dure conseguenze esito della crisi capitalista e la natura di classe del sistema capitalista in se, stanno condannando milioni di persone alla disoccupazione di massa; povertà e disuguaglianza sociale stanno drammaticamente aumentando.

Nell'Unione Europea l'esorbitante attuazione dei memorandum della troika, l'imposizione di durissime misure di austerita e l'attacco ai diritti dei lavoratori hanno condannato le società dei paesi europei alla disoccupazione, l'impoverimento e emarginazione.

I circoli dominanti, la Banca Centrale Europea, l'Unione Europea ed il Fondo Monetario Internazionale dirigono la crisi con l'attacco ai diritti del lavoro, imponendo la piena deregolamentazione delle relazioni e della legislazione e del lavoro, abolendo i diritti dei lavoratori, criminalizzando le azioni sindacali e creando condizioni di lavoro per i
lavoratori che riportano ai tempi medievali.

Stanno organizzando la privatizzazione dei servizi pubblici puntando alle svendita alle 
multinazionali delle ricchezze pubbliche. Attraverso le cosidette "riforme" dei servizi pubblici stanno smantellando l'assistenza sociale, il sistema sanitario pubblico, la previdenza e l'istruzione. E' evidente che nelle condizioni create dalla crisi capitalista la mobilitazione di classe e' il fattore decisivo per la difesa dei diritti dei lavoratori e dei benefici sociali contro le politiche della Troika ed i suoi memorandum.

In Europa dobbiamo lavorare per una soluzione alternativa al modello imposto dal capitale. Dobbiamo realizzare un diverso corso per un mondo libero dalla sfruttamento. L'Europa e la Federazione Sindacale Mondiale ribadiscono, ancora una Volta, la propria solidarieta alle lotte sociali dei lavoratori italiani e inviatano tutte 
le organizzazioni ad esprimere la loro solidarieta alla USB ed allo 
Sciopero Generale del 24 Ottobre.

Nicosia - Cipro Ottobre 2014

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On behalf of the European Regional Office of the WFTU we express our class solidarity towards the Italian working people and our support to the general strike being organised by USB on the 24th October 2014.

Today the harsh consequences as a result of the capitalist crisis, in combination with the class nature of the capitalist system itself, are condemning millions of people to mass unemployment, poverty and acute social inequality that have all grown dramatically. Within the European Union, the extortionate implementation of the Memoranda of the Troika, the3 imposition of tough austerity measures and the attacks on labour rights have ked European societies to unemployment, impoverishment and marginalisation.

The ruling circles and the European Central Bank, the European Union and International Monetary Fund are managing the crisis with attacks on labour rights and imposing the full deregulation of labour relations and legislation, abolishing working people's rights, criminalising trade union activity and creating working conditions for working people reminiscent of mediaeval times.

They are promoting the privatisation of public utility organisations aiming at the selling off of public wealth to multinational; companies and interests. In addition, through "reforms" of public services they are dismantling the welfare state, the health system, social insurance and education.

It is obvious that in the conditions of the capitalist crisis the class mobilisation of the working people is the most decisive factor for the defence of worker's rights and social gains against the policies of the Troika and the Memoranda. In Europe, we must elaborate an alternative solution to the model being imposed by capital. We must follow a different course for another world free from exploitation.

The EUROF of the WFTU reiterates once again its solidarity with the class and social struggles of the Italian working people and calls on all organisations to express their solidarity with USB and the general strike on the 24th of October.