SCUOLA. 14 marzo: CONTRO LA SPENDING REVIEW!

Nazionale -

Basta pagare il pizzo

alla UE, alle sue Banche e al Fondo Monetario Internazionale.

 

MANIFESTAZIONE a ROMA - PIAZZETTA VIDONI  ORE 11

 

ORE 9.30 -12 CONVEGNO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA IN VIA CASTRO PRETORIO 116  presso sede CESTES

 

 

 

RS” come Revisione della Spesa Pubblica, vale a dire tagli profondi definiti dal “Commissario” Cottarelli, inviato “speciale” in Italia dal Fondo Monetario per dettare il programma di lavoro per i prossimi tre anni:

 

-32 miliardi nella Pubblica Amministrazione.


Le parole d'ordine del commissario Cottarelli per la scuola italiana

 

Insegnanti di sostegno

Voce indefinita, triste presagio di ulteriori tagli probabilmente da realizzare affinando le tecniche di tagli indiretti come la modifica dei parametri per le disabilità e quindi del diritto, per chi è in difficoltà, ad avere un insegnante di sostegno. L'introduzione dei cosiddetti Bisogni Educativi Speciali (BES) per l'individuazione di studenti in difficoltà, affidati totalmente all'insegnante curricolare. Obiettivo: eliminare l'ultimo segno di civiltà nelle scuole per una vera integrazione di tutti i giovani. Un salto nel passato.

Dimensionamento scolastico”

Chiusura e accorpamento delle scuole - ulteriori difficoltà per gli istituti ormai straripanti - appesantimenti dei carichi di lavoro sia per gli insegnanti, che per il personale ATA - difficoltà anche per genitori e alunni che si sentiranno dire: “in questa scuola non c'è più posto”, anche per la scuola dell’obbligo.

Edilizia scolastica (razionalizzazione fondi)

Ridurre i fondi già molto scarsi per le scuole che cadono letteralmente a pezzi sui lavoratori e sugli studenti è una misura cinica e pesante. Modifica anche degli attuali parametri di sicurezza sul numero degli studenti nelle classi, in coerenza con il piano Gelmini.

Docenti inidonei

Destinati ad una guarigione miracolosa grazie alla rivisitazione dei criteri per le patologie, oppure a deportati su incarichi ATA negando i diritti dei precari ATA, oppure ancora mobilità in altre amministrazioni... (quali se sono tutte in esubero?). Il Diritto alla Salute, alla dignità anche in caso di malattia è calpestato, per tutti e non solo per i docenti oggi dichiarati “inidonei”.

Malattie e disabilita diventano una colpa!

 

 

Taglio di un anno al corso delle scuole superiori, revisione delle classi di concorso (tutti potranno/dovranno insegnare tutto!).

Armonizzazione” al ribasso dei contratti, mobilità forzosa verso altre amministrazioni o, in caso di esuberi, il licenziamento dopo 2 anni.


La scuola ha già pagato

Assunzioni ridicole rispetto a pensionamenti e aumento della popolazione in età scolare; contratti bloccati così come gli scatti di anzianità; lo scatto del 2013, barattato con i fondi di istituto sempre più prosciugati, è stato oggetto di un tentativo di scippo nel 2014 e per gli ATA non è stata ripristinata la seconda posizione economica; furto delle ferie, oggi, a carico dei precari.

Un altro miliardo e mezzo di tagli alla scuola da parte di burattinai e burattini. L'unico taglio utile è quello dei fili di burattini dispendiosi, meri esecutori di ordini, incapaci di decisioni. Diamogli un taglio!