Salerno. Repressione popolazione di Serre

UTILIZZO IMPROPRIO DI UN ENTE PREPOSTO AL SOCCORSO E DESTINATO PER VOLERE POLITICO A MERA MANOVALANZA AL SERVIZIO DELLA REPRESSIONE CHE NON GLI APPARTIENE

Salerno -

Siamo seriamente preoccupati dell’utilizzo oramai di routine dei vigili del fuoco per servizi che appartengono alla logica repressiva di altri enti dello stato che rappresentano il braccio operativo del potere esecutivo della politica per reprimere le proteste dei cittadini.

 


Questo coordinamento condanna con forza la decisione assunta dal questore di Salerno con il beneplacido del dirigente del Comando provinciale di utilizzare i vigili del fuoco in operazioni antisommossa contro i cittadini di Serre che lottano per difendere il loro territorio e la salute di tutti gli abitanti di questa di provincia.

 

Lo stesso territorio che i pompieri di questa provincia preservano da anni con le lotte contro gli incendi boschivi che d’estate colpiscono il centro degli alburni ed i numerosi interventi di soccorso tecnico urgente a favore di quella popolazione e dei cittadini italiani, non fa parte della nostra indole o della nostra formazione, la repressione non ci appartiene fa parte dell’addestramento di altri enti che non possono pensare di utilizzare i vigili del fuoco come mera manovalanza al proprio servizio.


In un momento di grave crisi dove il corpo nazionale è stato svuotato di tanti contenuti e ridotto all’osso come organico e come fondi dove per anni c’è stato il blocco del tourn over, dove, per queste croniche carenze, viene messo in discussione il soccorso alle popolazioni alla benché minima emergenza, questo continuo utilizzo per questo tipo di operazioni provoca tra i lavoratori il completo disorientamento o la più ceca subordinazione a ordini che arrivano da tutte le parti amministrazioni esterne comprese (P.S. Esercito C.C. Finanza ecc).


Tutto questo ci sottopone ad ulteriori stress che ci tolgono anche la dignità mettendoci contro, anche la popolazione del comune di serre alla quale esprimiamo la nostra piena solidarietà .


Ci rivolgiamo ai qualificati che accettano e vengono chiamati di turno libero (in straordinario) a dirigere questo tipo di intervento, affinché si astengano dal costringere i lavoratori a correre rischi che non rientrano nei propri compiti istituzionali.


La totale assenza di chiarezza da parte dell’amministrazione rispetto a quelli che sono i ruoli dei Vigili del fuoco in operazioni di ordine pubblico è la causa primaria delle condizioni dei lavoratori.


La lotta per la dignità passa attraverso la rivendicazione di un salario ritoccato agli standard Europei, così come gli organici e soprattutto la restituzione del ruolo primario nella protezione civile della quale, con tutto il rispetto per il professore Bertolaso, ‘’esperto di tutto’’ anche di ‘’monnezza’’ riteniamo che la nostra storia ed il nostro essere al servizio dei cittadini H24 da secoli nei roghi, nei crolli, negli allagamenti, negli alluvioni, nei terremoti, etc. con grosso contributo in termine di vite sacrificate e di vite salvate, nonostante i vincoli gli incastri le cerniere i bavagli ai quali la politica ci sta sottoponendo, rivendichiamo, oramai da anni, il ruolo primario che ci compete: il corpo nazionale dei vigili del fuoco braccio operativo della protezione civile alla diretta dipendenza della presidenza del consiglio dei ministri.


Attraverso questo passa la riabilitazione dei pompieri italiani e non certamente attraverso l’essere usato per operazioni di manovalanza o di tipo diverso di turno libro in straordinario per quattro soldi nascondendo il problema reale della carenza di organico testimoniato dall’utilizzo continuo di personale precario (discontinui con contratti a 20 giorni VERGOGNA) circa 700 nell’anno 2006 solo nel comando provinciale di Salerno.


RdB CUB Vigili del Fuoco di Salerno