Giustizia. TUTTI allo SCIOPERO GENERALE di VENERDÌ 24 Per LA GIUSTIZIA e con LA GIUSTIZIA: Appello a LAVORATRICI e LAVORATORI: BASTA IMBROGLI E SLIDE!

Nazionale -

L’attacco al mondo del Pubblico Impiego operato dal Governo ha raggiunto dei limiti inaccettabili che vanno oltre ogni forma di decenza e possibilità di sopportazione per i cittadini e lavoratori: la spending review, il blocco dei contratti, l’accorpamento degli uffici per talune amministrazioni, i tagli scellerati per altre ancora… Oramai in alcune scuole i genitori sono costretti ad autotassarsi per comprare anche la carta igienica e tutto prosegue senza ostacoli, nel connivente silenzio delle grandi “imprese sindacali”, impegnate evidentemente in tanto altro e molto più attente a spartirsi i posti nelle commissioni dei fondi pensioni privati e negli enti “bilaterali” e il tutto in ossequio alle politiche dettate della BCE e della UE. Ultimo atto è il jobs acts, da qualche “buontempone” ribattezzato jobs attack, il quale apre la strada ai “mini” contratti da 500 euro e all’abbattimento dell’articolo 18 e delle sue garanzie. Inoltre la futura manovra di fine anno aggredisce ancora una volta la sanità, già devastata da anni dalla riduzione di ospedali “a pezzi” laddove ancora non siano stati chiusi. La crisi oramai sta decomponendo la società in “microcosmi” e tristemente si assiste a una vera lotta tra i poveri: precari contro garantiti, immigrati contro homeless, esodati contro pensionati, tutti quanti dimentichevoli di chi siano i veri responsabili della crisi, ovvero le banche, le tecnocrazie e i politicanti.

 

Anche il mondo della giustizia e dei lavoratori giudiziari stanno subendo un attacco senza precedenti: primo fra tutti la mancata progressione di carriera di tutto il personale, mentre la qualità della vita lavorativa si abbassa giorno per giorno a causa dell’inadeguatezza degli strumenti disponibili e dei carichi di lavoro esorbitanti.

 

Le operazioni per il mondo della Giustizia, messi in atto dal Governo, simboleggiano l’inesistenza di riforme serie ed efficaci a favore del cittadino; nessuna volontà si muove per intervenire sugli sprechi, sulla corruzione, sul riciclaggio di denaro “sporco”. L’introduzione di una legge seria sull’autoriciclaggio potrebbe consentire di incamerare parte dei 200 miliardi di euro stimati sui conti all’estero della criminalità organizzata, evitando così di tagliare la sanità, le pensioni e tutti i finanziamenti destinati al mantenimento minimo dello Stato Sociale.

 

Quale risposta diamo a tutto ciò? La USB vuole essere una speranza per il mondo del lavoro, altrimenti i lavoratori senza sogni e speranze, lobotomizzati dalla televisione non avranno più la forza di reagire e verranno sempre più facilmente sfruttati dai loro “padroni”.

 

Reagire si può, e si deve, per noi stessi e per i nostri figli.

 

Lavoratori della giustizia, componenti RSU, cittadini, scendiamo nelle piazze delle principali città italiane a manifestare. Diamo vita ad una giornata di connessione tra i bisogni dei lavoratori, precari e stabili, degli studenti e degli immigrati:

VENERDI’ 24 OTTOBRE è SCIOPERO GENERALE!

 


 

Numerosissime le manifestazioni che si svolgeranno in tutto il paese in concomitanza con lo SCIOPERO GENERALE del 24 Ottobre.

Questi i principali appuntamenti:

Lazio: a Roma, piazza dell'Esquilino - ore 9.30, partecipano delegazioni da Marche e Abruzzo

Friuli: a Trieste, piazza Guglielmo Oberdan - ore 09.00

Trentino: a Trento, piazza Dante - ore 9.00

Piemonte: a Torino, piazza Solferino - ore 9.30; a Novara, piazza Cavour - ore 9.00; ad Alessandria, piazza della Libertà, Prefettura - ore 10.00

Liguria: a Genova, via Cesarea, Centro dell'Impiego - ore 10.00

Lombardia: a Milano, piazza San Babila - ore 9.30

Veneto: a Venezia, piazzale Roma - ore 10.30; a Vicenza, via Formenton – ore 08.30

Emilia Romagna: a Bologna, piazza XX Settembre - ore 9.00

Toscana: a Firenze, piazza Santa Maria Novella - ore 10.00

Umbria: a Terni, presso cancelli AST - ore 10.00

Campania:a Napoli, piazza Mancini - ore 9.30

Molise: a Campobasso, piazza Vittorio Emanuele, Prefettura - ore 10.00

Basilicata: a Potenza, via Verrastro 4, Giunta Regionale - ore 10.00

Puglia:a Bari, piazza Umberto - ore 10.30

Calabria: a Catanzaro, piazza Matteotti a partire - ore 10.00

Sicilia: a Catania, piazza antistante Villa Bellini - ore 10.00 e a Palermo in piazza Politeama ore 9.30

Sardegna: a Cagliari, piazza della Costituzione - ore 10.00