MIGRANTI: SCIOPERIAMO ANCHE NOI


Siamo scesi in piazza per le nostri ragioni. Sono giorni, mesi e anni che lavoriamo in Italia. Il lavoro nostro sempre stato disprezzato. Anzi in ogni momento subiamo critiche pubbliche. Il degrado non dipende da noi ma dal governo Italiano ed Europeo. Abbiamo aderito allo sciopero indetto da  USB perché consideriamo che stiamo la parte in questione. Paghiamo più alte tasse in Europa per soggiornare in Italia.
                                 Governo ci frega quanto quanto vuole!!
 Per renderci schiavi al lavoro,  maltrattano ai sportelli degli questura e prefettura, truffe in ogni buona occasione.
Con la nostra presenza garantiamo bel numero di posti di lavoro in questura, prefettura, le poste.
Garantiamo la pensione ai cittadini italiani per quale noi non abbiamo il diritto. Da 2002 la legge Bossi-Fini aiuta al caporalato a sfruttare la nostra forza. Obbligo del contratto di lavoro costringe a noi a sottomettersi il doppio del cittadino italiano per farci schiavizzare. I lavori agricoli sono al 90%  a nero, permette a noi guadagnare quattro soldi per pagare contratti falsi ,gli stessi che servono a garantire a noi il permesso di soggiorno. Oggi i permessi di soggiorno sono bloccati dal sistema politico di governo.
Noi continuiamo a lavorare qua senza vedere i nostri famigliari, senza accedere ai diritti principali salute, casa, lavoro regolare.
Con nuova legge sul lavoro Job-act che promette molte tasse senza nessuna garanzia di permesso di soggiorno.
Chiediamo abolizione Bossi-Fino perché Job-act non applicabile per la nostra regolarizzazione.
Governo italiano ogni giorno raccoglie 100 milioni di euro per le spese militari, ciò armi per distruggere stati di Libia,Siria,Palestina ,Ucraina.
Ci aiutate voi a distruggere le nostre case ! !!
 In cambio garantisce scarsa accoglienza disumana in centri di l’accoglienza. Sul dettato europeo le domande di asilo politico non vengono riconosciuti, dopo iter burocratico , che è da sei mesi fine quattro anni. Tanti rifugiati finiscono nelle stazioni di frontiera del nord Italia verso                l‘Europa per strada senza casa, senza cibo. Sono le offerte dallo stato italiano non parliamo di altri membri europei essere umano impazzirebbe da condizioni offerte dallo stato Italiano.
 Chiediamo libera circolazione in Europa ha profughi delle vostre guerre.
Fermate tasse sull'armamenti, i missili prodotti al Sud Italia distruggono intere villaggi nostri. Da gennaio  dal Italia manda tecnici militari nei paesi baltici per bussare alla porta della guerra. Il popolo di Novorossia non ha bisogno di questi interventi. Lo stato fascista ucraino sufficientemente pratico per sterminare la popolazione russofona sul suo territorio.

Per queste ragioni domani uniti  saremo a Roma per manifestare al #NoRenziday