(Ufficio Stampa) SCIOPERO GENERALE DEL SINDACATO CONFLITTUALE: USB, MANOVRA ESPRIME ODIO DI CLASSE. NON DEVE ESSERE APPROVATA

Domani manifestazioni in tutta Italia

Roma -

“La manovra del governo peggiora di giorno in giorno ed esprime un vero odio di classe contro i lavoratori, i pensionati, i disoccupati i giovani e i precari. Non deve essere approvata”, così Pierpaolo Leonardi, dell’Esecutivo Confederale USB, annuncia lo sciopero generale di domani proclamato da USB, Slaicobas, ORSA, Cib-Unicobas, Snater, SICobas e USI.

 

“L’Unione Europea non è la cura dei problemi ma la malattia – prosegue Leonardi – e domani scenderemo in piazza in tutta Italia contro la macelleria sociale imposta agli stati nazionali per rispondere agli appetiti delle banche e degli speculatori, appetiti di cui non si vede la fine. Ricordiamo - sottolinea il dirigente USB - che le manovre 2010-2011 ammontano complessivamente a oltre 130 miliardi di Euro, pari a oltre 250.000 miliardi di Lire, cioè tre volte la manovra per entrare in Europa di Amato nel ‘92”.

 

Conclude Leonardi: “Il sindacalismo conflittuale chiede invece la cancellazione del debito, il blocco delle spese militari, la difesa dei servizi sociali, della scuola e dei beni comuni, ed è contro l’accordo del 28 giugno scorso, che cancella il Contratto Nazionale e che è alla fonte dell’articolo 8 della manovra”.

 

Lo sciopero generale sarà dell’intera giornata con manifestazioni territoriali. A Roma corteo con concentramento ore 9.30 in Largo Corrado Ricci (angolo via Cavour); percorso: via dei Fori Imperiali, pazza Venezia, via delle Botteghe Oscure, l.go Argentina, corso Vittorio Emanele II. Conclusione in  piazza Navona con interventi dal palco.

 

Fra le principali manifestazioni: Lombardia - Milano Largo Cairoli, ore 9.30; Piemonte – Torino  Piazza XVIII Dicembre (Stazione Porta Susa) ore 9.30; Liguria - Genova Largo Lanfranco (davanti Prefettura), ore 9.00; Veneto – Mestre  Piazzale Stazione FS, ore 9.00;  Emilia Romagna - Bologna Piazza XX Settembre (vicino Stazione FS), ore 9.00; Toscana – Firenze  Piazza SS.Annunziata, ore 9.00;  Marche - Ancona. Piazza del Plebiscito, ore 10.30; Abruzzo - Pescara. Corso Vittorio Emanuele II (davanti Banca d'Italia), ore 9.30; Campania – Napoli  Piazza Cavour, ore 10.00; Puglia – Lecce  Piazza Sant' Oronzo, ore 10.00; Calabria - Lamezia Terme Piazza Italia, ore 09.30;  Sicilia - Palermo. Piazza Giulio Cesare, ore 9.00; Sardegna - Cagliari. Piazza S. Cosimo, ore 9.00 e Nuoro, Piazza Vittorio Emanuele, ore 9.00.