Bologna. CONVEGNO SU DEMOCRAZIA SINDACALE del 9 luglio scorso: un importante dibattito tra USB, FIOM, SNATER e forze politiche.

RILANCIARE LE INIZIATIVE DI LOTTA PER LA DEMOCRAZIA REALE NEI LUOGHI DI LAVORO E CONTRO LE MANOVRE FINANZIARIE DETTATE DELLA UNIONE EUROPEA

Bologna -

Si è tenuto Sabato 9 luglio scorso, il convegno promosso dalla USB su rappresentanza e democrazia nei luoghi di lavoro. Come volevamo è stata una importante occasione di confronto sulla nostra proposta di legge di iniziativa popolare e sull’attuale situazione alla luce della recente firma dell’Accordo interconfederale sulla rappresentanza firmato da CGIL-CISL-UIL e Confindustria.

Al dibattito hanno parteciperanno: Carlo Guglielmi (Forum Diritti Lavoro), Sergio Bellavita (naz. FIOM), Luigi Mezzedimi (naz. SNATER TLC), Sandro Mandini (IDV), Marco Monari (PD), Gianguido Naldi (SEL), Roberto Sconciaforni (FDS).

Carlo Guglielmi, presidente del Forum Diritti/lavoro, nella sua introduzione ha ben sottolineato i punti più gravi dell’accordo del 28 giugno, che contiene le premesse per l’azzeramento delle RSU e della democrazia nei luoghi di lavoro e un più generale attacco al sindacalismo di base e alla possibilità stessa del conflitto organizzato.

Sergio Bellavita - Segreteria nazionale della FIOM-CGIL – nel suo intervento, oltre a condividere la gravità dell’accordo, ha dichiarato il sostegno alla proposta di legge; i rappresentanti dei gruppi politici regionali (PD, SEL, FDS, IDV) sono intervenuti nel merito delle analisi e della proposta, rendendo il confronto utile anche nelle differenze di posizione.

Da questa iniziativa, deve essere rilanciata la nostra campagna per la raccolta di firma sulla legge che promuoviamo insieme a SNATER e Forum Diritti Lavoro, a partire dalla giornata di sciopero del 15 luglio del pubblico impiego.

Nel concludere l’appuntamento, come USB,  abbiamo lanciato la proposta della costruzione di una assemblea nazionale per settembre che parta dai delegati, dal sindacalismo di base e conflittuale e dai movimenti sociali e dei beni comuni, che riesca a legare la lotta per la democrazia reale nei posti di lavoro alla lotta contro la manovra finanziaria dettata dalla UE.

USB Emilia Romagna