21 E 22 OTTOBRE: ORMAI CI SIAMO!

Centinaia di migliaia di lavoratori in tutto il Paese e in tutti i luoghi di lavoro, dalle fabbriche agli uffici ai trasporti alle scuole agli ospedali, ai comuni agli enti e nei quartieri si apprestano a dare vita allo Sciopero Generale (GLI APPUNTAMENTI CITTADINI NELLO SPECIALE SCIOPERO ) proclamato dall’USB a sostegno della propria Piattaforma rivendicativa e di lotta (LA PIATTAFORMA USB), contro la truffa della Legge di Stabilità elettorale per il 2017 e per dare il proprio contributo alla battaglia per impedire lo stravolgimento della Costituzione e dei suoi principi.


Non solo si preparano allo sciopero ma riempiranno centinaia di pullman e treni che sabato 22 arriveranno a riempire le strade di Roma per la prima Manifestazione nazionale per il NO convocata da un amplissimo arco di forze sociali sindacali e politiche fra cui anche la nostra Confederazione USB e che partirà da Piazza S. Giovanni dopo che per tutto il pomeriggio e la notte tra il 21 e il 22 ottobre quella piazza sarà teatro di dibattiti, speaker corner, musica ma soprattutto verrà intitolata almeno per un giorno ad ABD Elsalam, il nostro compagno ucciso a Piacenza un mese fa durante un picchetto di lotta alla GLS di Piacenza.


Non due giornate qualsiasi!


Scendiamo in lotta e in piazza con un preciso obbiettivo politico: cacciare il Governo abusivo di Renzi, riporre al centro il lavoro, il salario, i diritti e difendere la Costituzione impedendo una deriva centralista ed autoritaria che si nasconde dietro la contro riforma Costituzionale.


Nonostante la cappa di piombo che tutti i maggiori media del Paese hanno steso su questa due-giorni, per cercare di minimizzarne l’effetto e l’impatto sociale, non ci sarà cittadino in Italia che non si accorgerà degli effetti della nostra lotta e sarà costretto a riflettere sulla funzione progressiva del sindacalismo di classe, l’unico che oggi in Italia propone un antidoto alla rassegnazione e alla sconfitta a cui ci hanno portato le politiche di complicità di cgilcisluil alle scelte del governo e ai diktat dell’Unione Europea.


IL 21 OTTOBRE RIEMPIAMO LE PIAZZE DELLO SCIOPERO GENERALE IN TUTTE LE CITTA’ ITALIANE


IL 22 OTTOBRE RIEMPIAMO ROMA DI BANDIERE DEL NO!